carissime femisme
quante volte abbiamo fatto e rinnovato e ricevuto auguri, almeno per un giorno ci sentiamo accuunati e vicini da meteore temporali (ve li ricordate gli auguri del 1972, o quelli del 1982, del 1992 o del 2002?), con una gran voglia di fare o cambiare o quantomeno continuare meglio: per quest'anno mi sono proposto una serie di progetti sicuramente fuori portata, iperbolici ma accattivanti, e come spazio apotropaico mi ritaglio cinque minuti di riflessione, questo: Se continuiamo a rincorrerci sarebbe meglio aspettarci al varco: riusciremo ad affrontarlo in due.
Auguri di buon 2013! ( ... non è sbagliata la data, va male l'orologio)
01 gennaio 2012 04:49
A proposito del femisme, riposto il commento augurale alla registrazione dell'associazione.
Saluti
Carissime (è non e un femismo ma eu come pleo e timo come sede dell'anima) è il vostro presidente che vi scrive, di ritorno da Tralfamagore con un carico di io so e perchè lo faccio ma sicuro al primo e senso doppio al sesto o sette come siamo.
Sono in multitasking su facebook, twitter, fastwebmail e gmail per congratularmi con l'ultimo, se indiano poi se anche fosse ma rispondo se conviene e il libro si apre alle pagine del cuore: l'etica non è il sottobosco della convenienza degli sfigati, ma l'eccelso dell'orgoglio di chi è forte a subire non il gradasso a menare: per questo alla fine vinceremo noi, da terra si nasce chi striscia cresce ma solo chi sprona dona e posa dove gli altri non osano, ...
vorrei tanto ma posso di più, e le mie incertezze sono solo che desiderando tanto corriamo il rischio di ottenerlo. Per quanti siamo e saremo, presto e non rivoglio, tardi e posso, ... buon viaggio. Giuseppe
01 gennaio 2012 04:54
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